In araldica i bisanti e le torte costituiscono una famiglia ricca di definizioni per la semplice rappresentazione molto stilizzata di un disco di piccolo formato. Classificato "figura naturale" da alcuni, "figura geometrica" da altri, il bisante sembra trarre la sua origine dal nome di una moneta di Bisanzio, mentre la torta è più enigmatica (certi autori - tra cui Michel de Crayencour - vedono in lei una fetta di un tronco d'albero).
Se il disco è di metallo, si tratta di un bisante, se è di smalto è una torta.
Le torte, essendo più ricche di colori, hanno generato (almeno in Francia) una nomenclatura altrettanto ricca anche se poco impiegata:
Varianti frequenti sono ottenute con un partito (divise in due verticalmente):
Per avere la possibilità di caricare sia su metallo che su smalto, nell'araldica francese è stato ideato l'occhio di falco, definito come bisante d'argento circondata da un anello di nero; la stessa figura può anche essere definita come una ogoesse (torta di nero) a sua volta "caricata da un grosso punto d'argento" (confermando quindi la possibilità teorica di caricare sia un metallo in quanto ogoesse, sia uno smalto in quanto bisante…) (fig. 10: trinciato d'oro e di verde, ad un occhio di falco attraversante sul tutto).
Nell'araldica inglese, una torta è chiamata roundel, ma nomi simili sono anche impiegati per ogni smalto e metallo (in inglese nella parte alta della tabella):
Metalli | Smalti | |||||||
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bezant bisante |
plate bisante d'argento |
hurt heurte |
torteau guse |
pellet, ogress ogoesse |
pomme pomme |
golpe gulpe |